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Stato di emergenza alle isole Cook dopo che un potente ciclone si e’ abbattuto su parte degli atolli. La perturbazione ha risparmiato Rarotonga, l’isola principale, abbattendosi invece con forza su Aitutaki, 200 chilometri a nord di Rarotonga, dove ha raso al suolo il 90 per cento delle case. Il governo delle Cook ha dichiarato lo stato di emergenza per Aitutaki e i suoi 2.000 abitanti, definendo il ciclone Pat uno dei peggiori negli ultimi 20 anni. Non ci sarebbero morti ma, secondo quanto raccontato a Radio New Zealand da alcuni degli anziani, questo sarebbe il peggior ciclone mai visto ad Aitutaki. Una trentina di turisti sono stati evacuati, ma non vi sono feriti. Il sindaco di Aitutaki, Tai Herman, ha detto che il vento soffiava con un’intensita’ di 100 nodi. Le case erano state legate e assicurate con funi, ma e’ stato impossibile resistere a una simile forza distruttrice, ha dichiarato Herman, che e’ anche a capo della task force anti cicloni, a Radio New Zealand. Secondo il centro di Meteorologia locale Pat sta diminuendo di intensita’ e si sta allontanando dalle isole Cook.(FONTE: ANSA)

Organi d’informazione locale segnalano che il passaggio del ciclone “Pat” passato 9/10 febbraio ha distrutto numerose case sull'atollo di Aitutaki; i “Resort” avrebbero subito danni limitati. Non sono state segnalate vittime ne' feriti gravi. L'atollo rimane al momento senza corrente, ma l'aeroporto e' stato riaperto. Le comunicazioni sono state ripristinate solo in parte.
Il Governo delle Isole Cook ha dichiarato lo stato di calamità sull'atollo, mentre per la capitale Rarotonga, è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Sono pertanto da evitare, per il momento e fino a quando la situazione non si sarà normalizzata, viaggi non necessari nelle famose zone sopracitate.(FONTE www.viaggiaresicuri.it)